Servizio andato in onda il 26 ottobre 2024 all'interno dell'edizione delle 14:00 del TGR Umbria su Rai 3
Due giorni di incontri dedicati agli studenti delle classi seconde e terze della scuola secondaria di primogrado e secondo grado, e adulti, genitori e non, per un confronto diretto sul mondo emotivo delle nostre giovani generazioni.Partire dalle emozioniSono ormai più di settanta anni che gli studiosi hanno dimostrato quanta importanza abbiano le emozioni nella vita delle persone, e dei giovani in particolare, soprattutto per quanto riguarda lo sviluppo delle loro facoltà cognitive. Gioia, curiosità, paura, entusiasmo, noia, rabbia, cambiamento, amore, empatia sono le parole che risaltano di più quando parliamo dei nostri giovani,eppurenellescuole,anchenelleuniversità,nelleorganizzazioniculturali o sportive l’universo emotivo viene spesso ignorato. Ma è proprio dalla preadolescenza (primo momento di distacco dal nucleo familiare verso una ricostruzione completa dell’Io del giovane)che le emozioni si fanno sentire con prepotenza e scandiscono con forza inaudita ogni momento della vita. Non si tratta solamente di una dimensione fisica o mentale, legata alla crescita, ma anche qualcosa che coinvolge la socialità, la cultura ed il linguaggio.…per arrivare a parlare di sentimenti e relazioni sentimentaliDialogare con i ragazzi significa condividere valori con loro, per questo si è deciso di utilizzare, all’interno di tale progetto, una serie di contenuti che loro conoscono e apprezzano insieme ad alcune perle della storia del cinema, andando alla ricerca di scene cinematografiche che raccontino i sentimenti più vari, dalla solitudine alla paura, dalla rabbia alla sofferenza, per stimolare negli studenti la ricerca della verità interiore al posto della cultura dell’immagine fine a sé stessa. È importante che, oltre agli stimoli e al rapporto con la scuola e la famiglia, i giovani traggano cultura ed esperienza da opere digrandi autori del cinema, della canzone d’autore, o della letteratura. La didattica scolastica rimane importante, ma oltre a ciò noi adulti dobbiamo entrare nel loro mondo creativo anche attraverso la lettura e l’arte, cercando di trasmettere l’idea che qualsiasi rapporto che crea una dipendenza può trasformarsi in una relazione tossica e la relazione tossica è alla base della degenerazione dei rapporti.“Social” e relazioniRagazze e ragazzi sono, in questi tempi, poco attenti ai sentimenti importanti, come la vera affettività che ci introduce poi nelladimensionedell’amore... forse anche perché fuorviati e distratti dai social. Nell’incontrare i giovani, si parlerà di come i social possono diventare anche terribili, e allontanare facilmente dalla propria individualità e dall’aspetto più legato alla possibilità di interagire con il proprio mondo interiore... in conseguenza di ciò cresce la dimensione narcisistica della personalità, dove nasce il bisogno di rimanere soli pensando di essere in questo modo più legati al mondo, ma il benessere emotivo è in tutt’altra direzione... Prevenzione... e violenza di genere.È doveroso un accenno alla frequenza con cui, è aumentata la violenza nei confronti delle donne, molto spesso sfociata in femminicidio. Tali episodi di violenza sono l’estrema conseguenza di relazioni di coppia spesso “tossiche” a loro volta correlate a problemi di salute mentale come ansia, depressione e rabbia che non sono state debitamente curate a tempo debito. Inoltre, ogni femminicidio mette in evidenza le disuguaglianze di genere, con l’urgenza di affrontare, come argomento, la violenza di genere e promuovere la sicurezza delle donne, sin da molto giovani. È importante quindi sottolineare che gli omicidi su donne non dovrebbero mai essere accettati come parte normale della società, e che tutti abbiamo un ruolo nell’opposizione a ogni forma di violenza di genere.